raippl 5 Posted August 27, 2022 Ciao a tutti, sono tornato dalle vacanze impaziente di fare la mia cotta ma purtroppo entrando in casa ho trovato ancora il termometro sui 30 gradi (sono a Roma, ci sono 30 gradi anche di notte). Premesso che ho in garage un vecchio frigo che uso come camera di fermentazione e che mi accingerei a produrre una ipa con lievito Salafe US-05 posso comunque procedere secondo voi? La temperatura è chiaramente importante durante la fermentazione ma è altrettanto importante durante le cotta? Grazie. Quote Share this post Link to post Share on other sites
Pakobeer 10 Posted August 27, 2022 L'importante è tenerla controllata nella fase della fermentazione 1 Quote Share this post Link to post Share on other sites
corbaccio 104 Posted August 27, 2022 durante la cotta passi dalla temperatura ambiente ai 60°c dell'ammostamento ai 100 della bollitura ai 20 del raffreddamento... 1 Quote Share this post Link to post Share on other sites
Blackbread 84 Posted August 28, 2022 L'unico problema che potresti avere è che triboli a raffreddare il mosto dopo la bollitura... Se non riesci a portarlo alla temperatura di inoculo basta che lo metti in fermentatore, lo chiudi e lo lasci qualche ora in frigo/camera di fermentazione... Quando sarà alla temperatura giusta ossigeni e inoculi. Io in estate dove non riesco a fare scendere il mosto sotto i 25/28 gradi faccio così 1 Quote Share this post Link to post Share on other sites
Pie11 61 Posted August 28, 2022 Risolto questi tipo di problemi usando il controflusso. Quando l'acqua di rubinetto diventa troppo calda, metto dei barattoli da yogourt in freezer e poi li metto nella secchia dove pesca il controflusso. In questo modo la temperatura in uscita del controflusso scende. 1 Quote Share this post Link to post Share on other sites