DKPaolo 11 Posted February 16, 2018 (edited) ciao a tutti. condivido con voi il risultato della mia versione di IPA che ha compiuto a gennaio 1 anno dalla produzione. nei vari stili che ho sperimentato negli anni posso dire con certezza che le birre con elevato IBU, magari con un buon DH, sono quelle che 1-mi riescono meglio (in realtà è lo stile che amo di più) 2-tendono a conservarsi nel tempo e rimanere stabili. in questa produzione in particolare non ho notato un decadimento dei profumi del luppolo che si sono mantenuti costanti. la carbonazione è leggermente aumentata ed ha raggiunto quella ottimale. sono solito infatti a carbonare sempre in difetto. la schiuma è bella compatta e resiste circa 15 minuti nel bicchiere. voi con che stile vi trovate meglio? risultati migliori con cosa? cheers Edited February 16, 2018 by DKPaolo 1 Quote Share this post Link to post Share on other sites
Simone11 693 Posted February 16, 2018 (edited) Se dopo un anno ha lo stesso aroma di appena imbottigliata le opzioni sono 2: 1 hai un pandoro nel naso 2 sei un mago (e spiega anche come tu riesca a infilare un pandoro nel naso) Edited February 16, 2018 by Simone11 Quote Share this post Link to post Share on other sites
DKPaolo 11 Posted February 16, 2018 ho decisamente un pandoro nel naso Quote Share this post Link to post Share on other sites
Lucio#09 194 Posted February 16, 2018 Io faccio un sacco di IPA e APA..Senza non saprei come fare le birre da lasciare a maturare fino all'anno Inviato dal mio FRD-L09 utilizzando Tapatalk Quote Share this post Link to post Share on other sites
DKPaolo 11 Posted February 17, 2018 5 hours ago, Lucio#09 said: Io faccio un sacco di IPA e APA.. Senza non saprei come fare le birre da lasciare a maturare fino all'anno Inviato dal mio FRD-L09 utilizzando Tapatalk altri stili particolarmente riusciti? sono curioso di vedere cosa va per la maggiore qua nel forum Quote Share this post Link to post Share on other sites
CeT_LoLLo 72 Posted February 17, 2018 Imperial stout Quote Share this post Link to post Share on other sites
trappist_forever 521 Posted February 17, 2018 (edited) Tutte le Belghe, qualche inglese e molte basse tedesche... Niente che finisca per.... IPA Edited February 17, 2018 by trappist_forever 1 Quote Share this post Link to post Share on other sites
Dani 1.071 Posted February 17, 2018 l'aroma del luppolo è la prima cosa che decade il nostro cavallo di battaglia è un american IPA, ma il mio sogno è riuscire a fare bene una bassa (keller, marzen...) Quote Share this post Link to post Share on other sites
DKPaolo 11 Posted February 17, 2018 1 hour ago, trappist_forever said: Tutte le Belghe, qualche inglese e molte basse tedesche... Niente che finisca per.... IPA le belghe a mio parere sono tra le più complesse da fare e mantenere. oltre che a rifare con una certa reperibilità. in particolare la scelta del lievito diventa essenziale. tu come ti regoli? mai provato a recuperare del lievito da bottiglia? Quote Share this post Link to post Share on other sites
trappist_forever 521 Posted February 17, 2018 (edited) 3 hours ago, DKPaolo said: le belghe a mio parere sono tra le più complesse da fare e mantenere. oltre che a rifare con una certa reperibilità. in particolare la scelta del lievito diventa essenziale. tu come ti regoli? mai provato a recuperare del lievito da bottiglia? Dalle bottiglie mai, mi scoccia troppo lungo il procedimento e non posso stare li a preoccuparmi di risvegliarli, ci vuole una vita più regolare, non fa per me. Se ho tempo a disposizione preferisco fare altri tipi di esperimenti. Per esempio, per le belghe di solito quando sono interessato ad una particolare birra metto a punto una cotta di prova e poi splitto in dame più piccole e li inoculando lieviti diversi valuto il profilo che producono. Dopo aver individuato il lievito o i lieviti che mi interessano alla prossima cotta della stessa ricetta splitto e fermento a temperature diverse di solito facevo 18 - 21 ora la disponibilità di un amico ho inserito anche 23 o 24. Quando non ho tempo di fare prove mi affido a ricette collaudate e ai lieviti che mi piacciono... già usati e conosciuti. Edited February 17, 2018 by trappist_forever Quote Share this post Link to post Share on other sites
DKPaolo 11 Posted February 17, 2018 a me ha sempre incuriosito recuperare i lieviti. (deformazione personale) avevo fatto delle prove di conservazione sia su piastra Petri che su slant. poi avevo abbandonato l idea sia per tempo che per.mancanza di coraggio... non ero mai riuscito dopo 5 ore di cotta ad inoculare un lievito selezionato. ora mi piacerebbe tornare sull' argomento. tentando anche la strada di una "banca" di lieviti in glicerolo. non sarebbe male trovare un sistema di conservazione a lungo termine da cui attingere. ricordo che uno dei problemi era la mutazione del lievito nel tempo partendo da generazioni successive. sarebbe bello avere invece una banca da cui partire (generazione 0). bello il tuo approccio della suddivisione in batch con diverse temperature. il mio sogno è fare una belga con i controcazzi e non anonima come spesso mi vengono... Quote Share this post Link to post Share on other sites