Simone11 708 Posted April 6, 2016 (edited) Buongiorno a tutti, mi trovavo a buttare giù le ricette per vedere i materiali da ordinare col prossimo ordine vista la stagione mi trovo a brassare 3 birre da bere quest'estate (apa, saison e america wheat) più una che magari sarà pronta per quest'autunno/inverno volevo brassare una belgian dark strong ale ma con una puntina di torbato buttando giù qualche idea mi trovo tra due fuochi 1 ho paura di aggiungere troppi sapori alla birra rendendola un casino 2 ho paura che se il torbato non fa il suo dovere la birra resta moscia dopo tutte ste parole vi metto la ricetta che ho abbozzato Ricetta per , litri finali 25,0 (in bollitura 35,0)efficienza 60%, bollitura 90 min.OG 1,084; IBU: 30,8; EBC: 31;Malti: 6250 gr Pilsener, 1,036; 59% 650 gr Peated Malt, 1,038; 6% 2000 gr Munich Malt, 1,037; 19% 1000 gr Candi Sugar, Amber, 1,046; 9% 650 gr Barley, Flaked, 1,032; 6%Luppoli e altro: 21 gr Magnum, 13,2 %a.a., 90 min; 25 gr Hallertauer Hersbrucker, 2,8 %a.a., 15 min; L'efficienza e bassa in via cautelativa in quanto l og essendo alta potrebbe darmi problemi (posso sempre diluire eventualmente) Non ho usato malti speciali per evitare pasticci di sapore e per rafforzare la parte maltata ho messo del munich i potenziali sono sbagliati ma non so come cambiarli (l'og è esatta) lievito (secco) e mash ci devo ancora pensare grazie del vostro aiuto Edited April 6, 2016 by Simone11 Quote Share this post Link to post Share on other sites
EnzoR 3.502 Posted April 6, 2016 6% di peated è veramente tanto... non superare il 2 secondo me e già si sentirà Quote Share this post Link to post Share on other sites
Simone11 708 Posted April 6, 2016 Ho letto molte cose sul peated (che può essere usato fino al 100%) alla fine tutti concordano che sia molto caratterizzante e per un max del 10% Tuttavia vorrei prendere il lightly peated della viking, magari faccio un microbatch solo con quello per farmi un idea Per il resto cosa dici ? Quote Share this post Link to post Share on other sites
clau 703 Posted April 6, 2016 Ma sei sicuro di questa cosa delle percentuali? Se al 6% è invasivo non oso immaginare al 100%...il rauch è utilizzabile al 100%...non ti stai confondendo? 1 Quote Share this post Link to post Share on other sites
Simone11 708 Posted April 6, 2016 Sisi sono sicurissimo (anche se penso che la percentuale sia riferita al fatto che ha enzimi per convertirsi) Per esempio la adlescott (birraccia) dovrebbe avere solo malto peated Quote Share this post Link to post Share on other sites
EnzoR 3.502 Posted April 6, 2016 la adelscott il peated l'ha visto dall'aereo 1 Quote Share this post Link to post Share on other sites
Simone11 708 Posted April 6, 2016 Sulla carta é cosi Lungi da me ricercare una birra simile comunque Quote Share this post Link to post Share on other sites
EnzoR 3.502 Posted April 6, 2016 guarda una volta in una sorta di stout ho usato il peated come malto base perchè dovevo fare fuori tutti gli avanzi del magazzino e contemporaneamente collaudare impianto nuovo e arrivammo al 38%... dire che era quasi imbevibile è dire poco... al 100% per me è impossibile, e amo le rauch e i whisky torbosi.... poi non ho mai provato quello che dici te della muntons, ma solo quello classico. Secondo me con un 2% lo avverti bene e non è invasivo, se poi vuoi rifare la cotta e ne vuoi di più lo aumenti, ma intanto i litri che fai li bevi..... detto ciò, hai scelto uno stile in cui lievito è tutto, io partirei da quello e poi ci cucirei attorno la ricetta, se non hai idea di attenuazioni etc, fare grist e decidere mash diventa complicatino, inoltre col solo zucchero candito e monaco non so se arrivi a quel colore, spesso ebc degli zuccheri son un pò farlocchi Quote Share this post Link to post Share on other sites
Simone11 708 Posted April 6, 2016 Lievito ho detto ci penso ma la ricetta l ho pensata per l abbaye della fermentis (neutro all inizio ma dai 6 mesi devo dire tira fuori speziato e fruttato piacevole) Zucchero l ho fatto io con la guida qua sul forum quindi il colore e molto stimato (non che mi interessi più di tanto) Sul ridurre il peated grazie del consiglio lo assaggero prima di usarlo Quote Share this post Link to post Share on other sites
Simone11 708 Posted April 6, 2016 Il mash dovrebbe essere a 63 per 40 min e 72 a conversione più il mash out La densità finale dovrebbe essere 13-15 Quote Share this post Link to post Share on other sites
Vale 1.299 Posted April 7, 2016 Peated al 100% va bene se vuoi farci un distillato dove il 90% dell'aroma si perde nella distillazione. Se ci fai la birra non te la berrà nemmeno il più grande appassionato di whisky torbati. Quote Share this post Link to post Share on other sites
Simone11 708 Posted April 7, 2016 Grazie vale, tu anche diminuiresti la percentuale? Quote Share this post Link to post Share on other sites
Simone11 708 Posted April 7, 2016 (edited) ho rivisto un attimo la ricetta ho diminuito il peated e la og (non volevamo un birrone che facesse quasi 10 gradi, ci siamo fermati a 8 ) Ricetta per , litri finali 25,0 (in bollitura 35,0)efficienza 60%, bollitura 90 min.OG 1,072; IBU: 22,4; EBC: 30; (sono un po fuori stile con la og, le EBC sono molto approssimative) Malti: 5000 gr Pilsener 200 gr Peated Malt (come suggerito da enzor, grazie) 2000 gr Munich Malt 1000 gr Candi Sugar, Amber (autoprodotto quindi il colore è molto approssimativo) 600 gr Barley, Flaked Luppoli e altro: 15 gr Magnum, 13,2 %a.a., 90 min; 25 gr Hallertauer Hersbrucker, 2,8 %a.a., 15 min; Mash 64° per 40 min 72° per 20min (conversione) e mash out a 78° livito fermentis be-256 la FG dovrebbe essere 1010-1012 Cosa dite può andare? Edited April 7, 2016 by Simone11 Quote Share this post Link to post Share on other sites
didinho 1.299 Posted April 7, 2016 Peated al 100% va bene se vuoi farci un distillato dove il 90% dell'aroma si perde nella distillazione. Se ci fai la birra non te la berrà nemmeno il più grande appassionato di whisky torbati. Ma nemmeno in Scozia usano il 100% di malto torbato per poi distillare il whisky, se ricordo bene sono intorno al 30% Quote Share this post Link to post Share on other sites
Simone11 708 Posted April 7, 2016 Dipende, i single malt sono fatti al 100% con lo stesso malto (normale o torbato che sia) Il caol ila ad esempio é un single malt, e sembra di bere e fumare insieme Quote Share this post Link to post Share on other sites
clau 703 Posted April 7, 2016 Veramente per poter essere chiamato single malt un whisky deve: Essere prodotto in una distilleria Essere di puro malto (no becchime, segale o altro) Essere distillato nei pot still Queste tre restrizioni in aggiunta al disciplinare dello scotch whisky. .. Quondi può essere prodotto usando diverse % di peated... 2 Quote Share this post Link to post Share on other sites
Tyrion132 5.353 Posted April 7, 2016 E' una cosa che mi ha sempre fatto ridere la denominazione single malt dei whisky.. XD Mai capita.. E' come se noi scrivessimo sulle bottiglie di vino: monovitigno, per indicare che un vino è stato prodotto da una sola cantina(indipendentemente dal fatto che siano usate varietà diverse).. Quote Share this post Link to post Share on other sites
Simone11 708 Posted April 7, 2016 Come non detto ahaha Quote Share this post Link to post Share on other sites
clau 703 Posted April 7, 2016 àˆ per differenziare i single malt dai grain e dai blended... Dopotutto se facessi un vino di uva e mele non potrei chiamarlo vino... Così come con un vitigno fai più vini con lo stesso malto fai diversi single malt (a seconda di come lo lavorano nelle diverse distilleria).. Quote Share this post Link to post Share on other sites
clau 703 Posted April 7, 2016 àˆ per differenziare i single malt dai grain e dai blended... Dopotutto se facessi un vino di uva e mele non potrei chiamarlo vino... Così come con un vitigno fai più vini con lo stesso malto fai diversi single malt (a seconda di come lo lavorano nelle diverse distilleria).. Quote Share this post Link to post Share on other sites
Tyrion132 5.353 Posted April 7, 2016 àˆ per differenziare i single malt dai grain e dai blended... Dopotutto se facessi un vino di uva e mele non potrei chiamarlo vino... Così come con un vitigno fai più vini con lo stesso malto fai diversi single malt (a seconda di come lo lavorano nelle diverse distilleria).. Ma certo, dico solo che potevano anche trovare altri modi di chiamarli per differenziarli.. Magari modi che non creassero questa confusione.. Quote Share this post Link to post Share on other sites
Dieghigno 1.836 Posted April 7, 2016 (edited) Semi ot Come ha detto clau single malt indica la produzione da solo malto di orzo (anche di differenti tipi ) e non altri cereali come irish, blend (forse anche loro solo malto), bourbon, rye, Canadian ecc... Sull'uso del peated in antichità era 100% perché l'orzo era maltato in loco a pavimento, oggi dipende dalla distilleria... e comunque passano min 5 anni in botte a smaltire aromi Ps Relata refero parte dell' aroma viene dall'acqua torbata di diluizione post distillazione Edit esistono anche single grain, single barrel, single pot... so scozzesi Edited April 7, 2016 by Dieghigno Quote Share this post Link to post Share on other sites
clau 703 Posted April 7, 2016 Ehm....3 anni in botte Fine del mio ot promesso..... 1 Quote Share this post Link to post Share on other sites
Dieghigno 1.836 Posted April 7, 2016 Ehm....3 anni in botte Fine del mio ot promesso..... Vero, mi ha traviato "Michele" Quote Share this post Link to post Share on other sites
Simone11 708 Posted April 7, 2016 Nessuno mi ha detto nulla sulla ricetta al di fuori del peated ahah Ps Bella queste cose sui whisky, la mia conoscenza si fermava al "mmhh questo è buono" Quote Share this post Link to post Share on other sites