jonziepoo 8 Posted October 6, 2014 Ciao a tutti, Ieri mi sono dedicato alla mia prima BIAB, sono molto soddisfatto di come e' andata e devo dire che mi ha semplificato di molto tutto il procedimento. Premetto che e' solo la mia sesta cotta e che fino ad oggi non ho mai misurato la OG perche' molte delle cose ancora non mi erano chiare e cercavo di definire un metodo di lavoro. Ora, ieri l'ho misurata e ho ottenuto esattamente l'OG attesa per una efficienza del 70%. Volevo chiedere a voi che siete piu' esperti e avete esperienza con entrambi i metodi (BIAB e classic All Grain) ci sono differenze in efficienza tra i due? E a prescindere da questo, quali sono i principali fattori che influenzano l'efficienza? Grazie in anticipo a tutti Quote Share this post Link to post Share on other sites
teogamba 34 Posted October 6, 2014 E nelle cotte precedenti come facevi almeno a valutare l'attenuazione se non misuravi l'OG (e l'FG)? Differenze in termini di efficenza tra BIAB e AG ce ne sono in quanto nel primo non si ha sparging quindi si salta il "risciacquo" delle trebbie (si lasciano degli zuccheri). Inoltre i maggior rapporto di diluizione malto/acqua rende difficile l'attività enzimatica (ecco perché gioca un ruolo fondamentale un corretto valore di pH, per bilanciare in parte questa diluizione). Diciamo che qualche punto percentuale nel BIAB lo si può recuperare affidando la tecnica di macinazione dei grani (che può essere fatta un po' più fine), prolungare il mash a 90 minuti e come detto prima assicurare un pH ottimale al mash (valore di 5.2-5.4). Quote Share this post Link to post Share on other sites
jonziepoo 8 Posted October 6, 2014 Grazie della risposta Teogamba, nelle prime cotte ho cercato semplicemente di imparare il procedimento ed acquisire un minimo di dimestichezza con la dinamica, quindi semplicemente cercavo di evitare errori grossolani, a fine fermentazione facevo priming e imbottigliavo. Per ora ho solo fatto scottish ales quindi a 15 gg dall'imbottigliamento potevo capire se c'erano stati errori grossolani o meno. Devo dire che fino ad ora sono stato fortunato. Ora che capisco un po' di piu' quello che sto facendo sto cercando di affinare la ricetta e di capire se ci sono punti sui quali posso migliorare. La scelta del BIAB sull'ultima cotta e' dovuta alla maggiore semplicita' per me che devo fare cotte in uno spazio molto ristretto. Il mash a 90 minuti gia' l'ho fatto in quest'ultima cotta ma per esempio il pH non l'ho mai misurato. Che acidi e basi si usano per aggiustare il pH del Mash? Quote Share this post Link to post Share on other sites
teogamba 34 Posted October 7, 2014 Generalmente capita sempre di dover abbassar il pH, piuttosto che alzarlo. Per abbassarlo puoi usare dell'acido lattico alimentare (non cambia la composizione salina dell'acqua). Mi raccomando, procedi a pochi ml alla volta e misura il pH con uno strumento valido (nel BIAB vale la pena investire su un pHmetro decente). Ovviamente la misura e l'eventuale correzione del pH vanno fatti DOPO l'inserimento dei grani in quanto questi ultimi influenzano l'ambiente del mash. Per una determinata cotta, prendi appunti sui litri di acqua totali, i kg di malto (e quali ovviamente), così da sapere il rapporto acqua/grani ed i ml di acido lattico usati in modo da avere un range di riferimento per il futuro. Quote Share this post Link to post Share on other sites
jonziepoo 8 Posted October 7, 2014 Grazie mille teogamba, per fortuna ho gia' la buona abitudine di scrivere tutto e per fortuna lavoro in un caseificio, quindi ho una sorgente pressoche' infinita di acido lattico! Il pHmetro lo dovevo comprare a prescindere quindi procederemo! Quote Share this post Link to post Share on other sites
teogamba 34 Posted October 7, 2014 (edited) Si già che ci sei prendine uno con la compensazione automatica della temperatura e di buona qualità . Ciao! PS: sempre che ce ne siano che compensino la temperatura oltre i 60 °C. Edited October 7, 2014 by teogamba 1 Quote Share this post Link to post Share on other sites
Barley 15 Posted October 9, 2014 Ciao a tutti, Ieri mi sono dedicato alla mia prima BIAB, sono molto soddisfatto di come e' andata e devo dire che mi ha semplificato di molto tutto il procedimento. Premetto che e' solo la mia sesta cotta e che fino ad oggi non ho mai misurato la OG perche' molte delle cose ancora non mi erano chiare e cercavo di definire un metodo di lavoro. Ora, ieri l'ho misurata e ho ottenuto esattamente l'OG attesa per una efficienza del 70%. Volevo chiedere a voi che siete piu' esperti e avete esperienza con entrambi i metodi (BIAB e classic All Grain) ci sono differenze in efficienza tra i due? E a prescindere da questo, quali sono i principali fattori che influenzano l'efficienza? Grazie in anticipo a tutti Tra BIAB e metodo classico non ci sono enormi divergenze di efficienza, anzi! C'è gente che con il BIAB ha efficienze maggiori rispetto al metodo tradizionale! Per quanto riguarda la seconda domanda.... ci vorrebbe una vita per rispondere completamente!! Temperatura, rapporto acqua/grani, PH, Tempo di mantenimento del mash, tipologia di grist, macinazione malto, ecc.... Per iniziare, una cosa che è utile è sicuramente il controllo del PH. Come ti hanno già detto solitamente occorre abbassarlo e non alzarlo. Le soluzione sono 2: -acido lattico: non modifica la composizione salina dell'acqua -Gypsum (solfato di calcio): abbassa di poco il PH, modifica la composizione salina dell'acqua. Solitamente usato delle birre inglesi. In genere, se si una una buona quantità di grani tostati non è nemmeno necessario modificare il PH. Un altro modo per alzare l'efficenza è macinare più finemente i grani. Qui però bisogna fare attenzione, perchè un eccesso di farine porta comunque ad avere un prodotto finito molto torbido. Bisogna quindi lavorare, e fare un pò di prove fino ad ottenere un giusto compromesso. Utile è anche avere un sistema (pompe alimentari o pale) che tiene mescolato il mosto durante il mash, per evitare stratificazioni di temperature e avere una temperatura il più omogenea possibile durante tutto il mash. Ultimo, ritengo molto utile un sistema per strizzare la sacca il più possibile, riuscendo così a recuperare anche gli ultimi litri di mosto. Poi c'è anche chi fa un leggero sparge sulle trebbie, ma qui poi ognuno ha la propria filosofia. Personalmente, trovo assurdo adottare il BIAB per poi complicarsi la vita con sparge per recuperare giusto un paio di punti OG. Spero di aver risposto a tutto. Buona birra Quote Share this post Link to post Share on other sites
jonziepoo 8 Posted October 9, 2014 Grazie mille per le ottime risposte a tutti quanti! Quote Share this post Link to post Share on other sites