Salve a tutti! Secondo voi, fare un mash monostep per esempio a 65 gradi per 60 minuti, o fare lo stesso mash per 90 minuti è la stessa cosa in termini di tipologia di zuccheri prodotti? O quello che dura 90 minuti produce un mosto più fermentabile? Girando sui forum americani si dà per scontato che un mash più lungo favorisca una maggiore attenuazione da parte dei lieviti, ma nessuno spiega il perchè.. La mia teoria è che prolungando il mash per 90 minuti, le beta amilasi abbiano più tempo per scomporre anche gli zuccheri più complessi prodotti dalle alfa amilasi quindi avremo un mosto con un rapporto zuccheri semplici/complessi a favore dei primi.. Secondo voi il discorso fila? Per avere una birra più secca, oltre che sulla temperatura si può giocare anche sui tempi di ammostamento?
Anche sul pdf di brewdog "DIY DOG" mi sembra di aver letto qualcosa su questo argomento tra i consigli che mettono sotto ogni ricetta.. Solo che chissà qual'era la ricetta! Tra l'altro loro fanno un mash di 75 minuti per tutte le loro birre..
Ps: non so se si è capito, ma non riesco a superare il 75% di attenuazione apparente in nessun modo (nemmeno con mash a 64 gradi!), mentre vorrei arrivare almeno all'80% nelle apa
Scusate se mi sono dilungato troppo, buona giornata a tutti!