Dato che l'ultima cotta di due anni fa mi ha dato un pò di problemi, e la mazzata finale con una bella infezione per una birra acida e imbevibile, ho smesso per un pò.
Una settimana fa più o meno sono ritornato con una APA da kit, con gli stessi fermentato lavati accuratamente, passaggio in oxi, mezz'ora in candeggina molto concentrata smontando ogni singolo componente e altro oxi.
Leggevo in giro però che i fermentatori in plastica una volta infettati, potrebbero portarsi quell'infezione a vita, e ho anche paura per l'attuale cotta, ma per questo si vedrà quando aprirò il fermentatore per il DH.
Quindi volevo fare un unica spesa, decente che mi duri nel tempo e che non mi faccia buttare plastica e soldi ogni volta che prendo un infezione, che anche se sporadicamente, mi farebbe girare un pò le scatole Quindi pensavo ad un fermentatore in inox, ma leggendo in rete, su questo forum mi sono subito fermato perché sono rimasto paralizzato dalle pratiche di sanificazione e pulizia... Soda caustica e vabbè mi è capitato di usarla per altro in passato. Ma nonostante ciò non mi va molto di usarla per fare la birra, ma su questo ci posso anche passare sopra... Ma l'acido peracetico, cioè apparte che è difficilmente reperibile, e non mi va di tenere stockato in casa 10 litri di una sostanza così pericolosa e non mi va di fare il piccolo chimico e passare dalla paranoia della sanificazione alla paranoia del risciacquo. In più la candeggina corrode l'acciaio e manco quella può essere usata...
So che questo argomento è già stato trattato in passato molte volte, ma ancora non ho trovato una risposta alla mia domanda...
È possibile che non ci sia un metodo di sanificazione che non richieda sostanze chimiche altamente corrosive e potenzialmente dannose per la salute ?
Perché a sto punto questa cosa mi scoraggia, forse mi conviene cambiare direttamente i fermentatori con altri in plastica e fare questo ogni volta che mi prendo un infezione...
Grazie in anticipo