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castorino2

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  1. Ciao a tutti, ho fatto una lager con il mio nuovo fermentatore troncoconico e mi accingo a fare il primo "spurgo" dei lieviti, operazione che farò stasera stessa. Il problema è...che non l'ho mai fatto!:) Chi ha il troncoconico e ha già effettuato l'operazione mi potrebbe dare delle dritte onde evitare di fare cavolate? Quanto mosto si "spurga"? Ovviamente bisogna aprire pochissimo, vero? Si spurga fino ad arrivare al mosto limpido? Altre criticità ? Grazie per l'attenzione!
  2. [quote]svante ha scritto: riguardo ai motivi per sviluppare un orzo OGM ce ne sono molti, al momento si sta sperimentanto orzo OGM per: -resistenza ai funghi = meno pesticidi -resistenza ai diserbanti = permette di trattare con diserbanti in fase molto precoce riducendo il numero di trattamenti -resistenza ai virus -glucanasi stabili al calore = un step in meno nel fare la birra, risparmio di tempo ed energia -amilasi più efficienti (vedi sopra) un po' di biblio: [url]http://www.gmo-compass.org/eng/database/plants/36.barley.html[/url] per la cronaca, il pesce fragola è una leggenda inventata dalla propaganda anti-ogm, non è mai esistito niente del genere. [/quote] Il pesce fragola? Ma LOL! :) Il mio esempio era estremizzato, teorico, non sapevo che qualcuno avesse davvero pensato di attuarlo! Mamma mia! Sono interessanti le ragioni che tu adduci riguardo ai motivi per sviluppare un orzo OGM. Chi sviluppa OGM ripete, come un mantra, che le piante geneticamente modificate resistono meglio ai parassiti e consentono di ridurre i pesticidi. Eppure basta digitare su Google le parole "OGM pesticidi" per ottenere un gran numero di articoli e statistiche che provano il contrario! Ti posto il link di uno dei tanti articoli presenti sul web: [url]http://www.lastampa.it/2012/08/20/scienza/ambiente/ogm-secondo-nuovi-studi-aumentano-uso-pesticidi-ed-erbicidi-hhY9tNtcuX2WeEAUVbc6HN/pagina.html[/url] Ora, se molti articoli e statistiche affermano che gli OGM abbisognano di PIU' pesticidi e erbicidi, mentre i produttori di OGM affermano il contrario e evidente una cosa: qualcuno sta mentendo! (Ovviamente svante NON mi riferisco a te, è superfluo precisarlo). Un'altro motivo che tu adduci per sviluppare un orzo OGM è che consentirebbe di saltare uno step, risparmiando tempo ed energia. Questo vantaggio, a livello industriale, potrebbe essere notevole (bisogna vedere se è vero o se è un'altra fandonia e soprattutto bisognerebbe assaggiare il risultato finale!). Ma per un homebrewer a cosa serve? Un homebrewer la birra la fa per passione, mica per "risparmiare tempo ed energia", altrimenti andrebbe a comprarsela al supermercato! Personalmente di risparmiare 15 minuti di step durante una cotta non me ne frega nulla: quello che conta è fare una birra buona e SANA.
  3. [quote]GeCofreE ha scritto: Premesso questo, no mi son mai pensato di utilizzare il malto bio che trovo nel mio supermercato di fiducia per la birra...l'ho acquistato un apio di volte per fare dei dolci... leggendo però il post (soprattutto la parte iniziale, non la diatriba...) mi son detto che ne vale la pena provare... oggi ho comperato un vasetto di malto d'orzo liquido da 900 grammi a 9 euro...farò una mini birra di prova... è ovvio che a livello di prezzi siamo ben lontani da quelli a cui siamo abituati, e quindi che a livello casalingo siamo comunque "tagliati fuori" altrimenti si spendono 40 euro per far 20 litri di birra... farò una ALE...vedremo che ne salterà fuori [/quote] Geco, guarda che i miei barattoli di malto d'orzo BIO da 900 grammi li ho pagati 6,05 euro! Sono della marca "Finestra sul cielo". Sono molti diffusi nei negozi BIO della mia zona (Torino). Il malto come gusto è ottimo, la birra non so come viene, a Dicembre parte la cotta. PS: 900 grammi a 9 euro è un FURTO!
  4. Tra i malti coopers l'unico "buonino" è l'European Lager. Ti esce una birretta leggera, limpida, potabile, nettamente migliore di un lager da supermercato. Gli altri kit che ho provato (una decina!) sono di qualità bassa: birra leggerissima, senza carattere. L'European Lager conviene arricchirla con altri estratti non luppolati, altrimenti è davvero troppo leggera. L'ultima volta l'ho arricchita con 1 kg di estratto Muntons ed è venuta buona.
  5. [quote]DKPaolo ha scritto: consiglio stupido...il guscio è poroso, se ci trovi la merda sopra è decisamente più saggio cuocerlo. Poi fai tu [8D] [/quote] Tu mi vuoi convincere che negli allevamenti industriali le uova non vengono a contatto con feci e sporcizie di ogni genere? Tu mangeresti un "uovo industriale" crudo? Per non parlare di quello che mangiano le galline in quegli allevamenti, mangimi spesso scelti puntando al "minimo prezzo", e tralasciando le pessime condizioni di salute in cui spesso vivono quegli animali. La tua gallina mangia e vive sicuramente MOLTO meglio: le uova che depone sono sicuramente molto più salutari. Poi a me l'uovo crudo non piace in ogni caso...:D
  6. [quote]Ar-Es ha scritto: [quote]castorino2 ha scritto: Questo malto, è assolutamente simile ai malti che ho usato fino adesso, solo che non è luppolato. Sono quasi sicuro che una birra uscirà fuori....speriamo sia anche buona!:D [/quote] cosa l'hai pagato? [/quote] 6 euro il vasetto da 900 grammi. Ovviamente NON è luppolato
  7. [quote]DKPaolo ha scritto: eheheh! No, dai...lancio solo una granata: se un prodotto esiste è perchè VENDE, non dimentichiamoci mai questo...se troviamo il Bio sugli scaffali non è per la bontà dell'essere umano, ma perchè SOSSOLDI... ...il BIO è una cosa che avrebbe un senso sopratutto nel rispetto dell'ambiente, peccato che ci siano tante truffe... per quanto riguarda la salute umana: gli attuali studi non stanno dimostrando un "valore aggiunto" qualitativo reale rispetto ad un prodotto industriale...anzi, proprio per la grande incidenza di truffe, a volte si rischia semplicemente di pagare di più qualcosa identico a quello industriale. Altro esempio: è molto più probabile trovarsi contaminati da salmonellosi con l'uovo che fa la mia gallina in cortile (che può cagarci sopra), che con quello prodotto dagli allevamenti intensivi (dove l'uovo deposto se ne va immediatamente). (NB: salute umana, prescindendo dal benessere dell'animale, che su questo c'è tutt'altro discorso... :D) [/quote] Cerco di esprimere il mio pensiero sulle questioni che hai posto: 1) il Bio si prefiggere di vendere? Beh, si, ci mancherebbe altro. Non ho mai sospettato fosse un'"opera caritatevole",te l'assicuro!:) 2) ci sono truffe nel Bio? Si, ci sono eccome. Però, dopo un po' che compri bio, ti posso assicurare che impari a conoscere i prodotti veramente di qualità da quelli scadenti. 3) ci sono differenze tra prodotti Bio e prodotti industriali? Dipende, su alcune cose SI, su altre NO. Ci sono prodotti "industriali" di assoluta qualità assolutamente competitivi con quelli Bio. L'importante è INFORMARSI! 4) L'uovo di gallina e la "salmonellosi"? Posso darti un consiglio? Quando mangi l'uovo di gallina, il guscio BUTTALO! :D
  8. [quote]DKPaolo ha scritto: come buttare i soldi... :D scusate, come sapete sono controtendenza...non voletemi male :) [/quote] No, perché buttare i soldi? Questo malto, ti assicuro, è assolutamente simile ai malti che ho usato fino adesso, solo che non è luppolato. Sono quasi sicuro che una birra uscirà fuori....speriamo sia anche buona!:D
  9. [quote]Giaco ha scritto: Guarda, a questo punto sono curioso, quella frase è un po strana, bisognerebbe sapere il "metodo tradizionale" di cosa? :D [/quote] Ho fatto una piccola ricerca: l'orzo per fare la birra è solitamente di tipo "distico" (2 file di chicchi), mentre gli orzi per altri usi sono di tipo polistico (4 o 6 file di chicchi). L'orzo distico contiene mediamente meno proteine, quindi la birra è più "limpida" rispetto alle birre fatte con orzi polistici. Probabilmente usando questo tipo di malto d'orzo BIO (che è sicuramente polistico) otterrò una birra torbida. Mi sono risposto da solo!:D Ti farò sapere come viene la birra.
  10. [quote]Giaco ha scritto: Sinceramente non so come sono fatti, secondo me sono delle confetture, non credo adatte alla birrificazione. Se vuoi malto d'orzo bio lo vende brouvland, ma te le devi far arrivare dal belgio. [/quote] Per sincerità devo ammettere che questo mio tentativo di usare malto d'orzo BIO deriva dalla discussione da voi affrontata un mese fa, quando avete parlato di malto d'orzo OGM. Il pensiero di utilizzare malto d'orzo OGM "a mia insaputa", (perché utilizzato dai produttori di kit senza segnalazione) mi ha spinto a provare il malto BIO. Tu quali malti usi? Sei sicuro che siano OGM-free?
  11. Sull'etichetta trovo scritto: "Il malto d'orzo La Finestra sul Cielo è ottenuto con il metodo tradizionale che prevede l'aggiunta di orzo germogliato (ricco di enzimi) all'orzo cotto." Non so, in teoria dovrebbe funzionare, ti farò sapere! Intanto vado a vedere i malti della brouvland che mi hai consigliato...:)
  12. Ciao ragazzi, ho appena acquistato in un negozio di prodotti BIO alcuni barattoli da 900 grammi di malto d'orzo biologico. Vorrei cimentarmi in una birra prodotta esclusivamente con questo malto (ovviamente luppolo e lievito li comprerò a parte): secondo voi potrebbe funzionare? Il malto è questo: [url]http://www.lafinestrasulcielo.it/italiano/product/2MARZO[/url] Quali controindicazioni secondo voi? :)
  13. [quote]DKPaolo ha scritto: E non pensare che questo sia possibile solo da pochi anni. Gli incroci tra piante e animali forzati dall'uomo per creare nuove specie (cosa che si fa da secoli) ha lo stesso principio e nessuno chiama un carlino un cane OGM. (ho preso un cane a caso, non so nemmeno se sia frutto di incroci strani :D). [/quote] Paolo, con tutto il rispetto, l'esempio del carlino non è calzante. Innanzitutto il carlino non è una nuova SPECIE, ma una nuova RAZZA di cane. Le differenze tra specie e razza sono abissali, come ben sai. Le razze canine si sono sviluppate nel corso degli anni facendo accoppiare cani con caratteristiche simili (ad esempio bassi o col pelo lungo o con la coda corta ecc) in modo da selezionare una discendenza che avesse caratteristiche simili ai genitori, anzi più accentuate. Allo stesso modo si è proceduto con le razze degli animali "da fattoria", selezionando i più produttivi (le mucche che producono più latte, i maiali più grassi o più resistenti ecc) e persino con le piante (frumento più produttivo, mais più resistente ecc). Ora, i suddetti metodi, sono metodi di selezione NATURALE! L'uomo ci è arrivato nell'arco dei secoli favorendo alcuni accoppiamenti e sfavorendone altri. Sono certo che queste cose tu le sai a memoria. Mi spieghi cosa c'è di naturale nell'accoppiare il genoma di una fragola con quella di un pesce del Baltico? Perché insisti nel dire che i due metodi sono uguali se non è vero? La mia non è una provocazione, eh, siamo qui per discutere...:)
  14. [quote]Giaco ha scritto: pps: Lo sapete che cosa sarebbe davvero bello? chiacchierare di queste cose davanti una bella birra, peccato che stiamo così lontani tutti! Io ordino una weisse voi? :) [/quote] Ma la weisse la vuoi "normale" o OGM?:) Comunque, grazie al tuo post scriptum, siamo tornati alla "radice" del problema: per quale motivo io dovrei usare malto OGM per la mia birra? Il mio obiettivo, quando birrifico, è farmi un prodotto sano, genuino, naturale e qualcuno vuole farmi bere SENZA INFORMARMI (di per se questo fatto è gravissimo) un malto OGM! Ma stiamo scherzando? Ma poi con quale scopo? Perché il malto non-OGM, che l'uomo ha usato per secoli, ora non andrebbe più bene?
  15. [quote]Giaco ha scritto: Cosa mi spaventa degli ogm? [b]Il fatto che siano brevettabili.[/b] Dal mio punto di vista non si può concedere a nessuno l'esclusività sullo sfruttamento di un prodotto alimentare, gli uomini sono degli animali opportunisti, se solo uno avesse in mano tutto il cibo del mondo non sarebbe di certo un bene, e la strada è quella. [b]Non mi piace che siano modificati:[/b] Non ce n'e bisogno, la natura è già in grado di selezionare da sola le specie più forti da mandare avanti e se creiamo un mais resistente ad un virus, puoi star sicuro che dopo poco quel virus sia adatterà e attaccherà nuovamente la pianta, allora ri-modificherranno il mais, e il virus si riadatterà , modificheremo ancora il mail ...e così via fino a quando un giorno di mais ci sarà rimasto ben poco in un chicco. [b]Distrugge biodiversità :[/b] Gli ogm (attraverso il polline) oggi, contaminano coltivazioni biologiche imbastardendole a tal punto da sterminale, distruggendo varietà di piante, estinguendole. Io preferisco avere 10 varietà di grano imperfette e naturali piuttosto che una di silicone. [b]Non sfameranno il mondo:[/b] Non è certamente avendo un cereale che resiste alla siccità che sfameremo l'Africa, perchè tanto i soldi per comprarselo li non li ha mai avuti nessuno, si finirà per piantare (in Africa) cibo che poi verrà mangiato in Cina/India etc.. etc.. Di certo me li trovo in qualche alimento, ne sono certo, ma finchè ho modo di scegliere ci provo, la scelta secondo me è tra "bambola gonfiable" o "donna di carne e ossa" certo che se nell'immediato uno ha una "necessità " va bene anche la bambola, ma sul lungo periodo chi preferirete avere sotto le coperte? Ho sdrammatizzato con abbastanza con quest'ultima battuta? :D Rigiro la domanda a questo punto: [b]Cosa vi da fiducia negli OGM?[/b] [/quote] Non ho mai letto nulla che sintetizzasse così perfettamente il mio pensiero sugli OGM. Complimenti Giaco!
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