Prima della contropressione io proverei con un palloncino floscio, perchè un palloncino "normale" non lo riesci a gonfiare... visto che il fermentatore in pressione non ci va (perde talvolta dal coperchio, talvolta dalla guarnizione del gorgogliatore).
Io usavo un sacchetto di plastica, infilato e fissato in qualche modo sul gorgogliatore, il concetto è quello. L'assenza totale di O2 non è semplicissima da ottenere, e da qualche parte ho letto che qualcuno sostiene che non sia neppure così cruciale, ma questo onestamente non so se è vero.
Per quanto riguarda il travaso, che io non faccio da tempo, potresti evitare di ossigenare tanto, travasando in un fermentatore saturato (in qualche modo) di CO2. Se tu durante la fermentazione primaria, invece di buttare via la Co2, la convogli in un secondo ferementatore (tubo che dal gorgogliatore o dal buco del fermentatore va nel rubinetto del secondo fermentatore sul quale poi puoi mettere il gorgogliatore)... in qualche maniera ridurrai la percentuale di ossigeno nel secondo fermentatore.
Quando poi travasi collegherai rubinetto con rubinetto e gorgogliatore con gorgogliatore, in questo modo non entrerà ulteriore ossigeno.
Siamo sempre a livello di precetti religiosi eh!
La contro-pressione è una figata! non so se la mia birra è migliore rispetto a prima (io credo onestamente di no), ma ci sono un sacco di gingilli nuovi con cui sperimentare, e fallire, e ri-sperimentare.
Mi ha tenuto impegnato parecchio, perchè bisogna farci la mano. E poi costicchia....
Ciao,
Ale